Per far capire di cosa si tratta, e come i Tarocchi Psicologici si differenziano da quelli tradizionali, mi piacerebbe dare un piccolo esempio pratico.
Quella che segue è una stesa con i Tarocchi Psicologici.
Questa è una stesa di tre carte, che rispondono alla domanda:
“Qual è il periodo che sto attraversando?”
Sono usciti Il Diavolo, La Ruota della Fortuna, e Il Sole.
Quella che segue è l’indicazione e una visione più profonda della realtà che si sta vivendo.
I Tarocchi Psicologici:
Il Diavolo
La situazione presenta, da un punto di vista psicologico, una possibile tensione tra due stati opposti.
Da una parte, ci sono i bisogni materiali, che presuppongono necessità economiche.
Queste possono esercitare una certa pressione, anche oltre le mere necessità, portando verso un desiderio di accumulo e di ricerca affannata di possesso.
Dall’altro, c’è un’aspirazione o un bisogno di spiritualità, che desidera andare oltre l’avidità.
Si cerca un equilibrio nel quale i bisogni materiali non prendano il sopravvento a livello emotivo, e la paura del non-avere abbastanza viene superata.
Tale tensione può dar luogo a:
- uno stato semi-depressivo, in cui non si avverte più alcun desiderio;
- uno stato ansioso logorante, in cui prevalgono alternativamente, uno o l’altro dei due atteggiamenti, quello veniale e quello spirituale;
- una condizione di equilibrio psichico e di serenità, in cui la tensione viene completamente superata, se ci si lavora.
La Ruota della Fortuna
“La vita è un eterno nuovo inizio: è solo fondendosi con il movimento ascendente (guadagno) e discendente (perdita), che l’uomo può ridurre il movimento stesso, imparando a non soffrirne”. (C. Morel)
La Ruota rappresenta i cicli naturali di ascensione e discesa.
Restando aderenti alla ruota, si continuerà a seguire il perpetuo salire e scendere di ogni cosa.
E’ solo trovando il proprio centro interiore, il proprio equilibrio interno, che ci si può astrarre dal movimento, smettendo di subirlo.
Ciò implica accettare la realtà così com’è e accettare il cambiamento continuo di tutte le cose, senza averne paura e senza cercare di opporsi ad esso.
Sul piano psicologico, l’incessante riproporsi delle stesse situazioni e degli stessi scenari, il ripetersi degli stessi errori, può avere fine solo comprendendo a fondo sé stessi e accogliendo i mutamenti che ne conseguono.
Si sta vivendo un periodo in cui si avverte la necessità di uscire dai soliti schemi.
Per farlo, si devono affrontare cambiamenti che, consciamente o inconsciamente, sono temuti e ostacolati.
Il Sole
Questa carta rappresenta una condizione di “felicità” condizionata, cioè, che dipende da qualcosa di esterno.
Può trattarsi di un successo professionale, un particolare evento, il benessere economico o famigliare, eccetera.
E’ una felicità instabile, proprio perché legata ad un risultato esterno, e da esso dipendente.
Per questo motivo non può essere duratura o definitiva.
La tensione psicologica che si vive in questo caso, riguarda il bisogno di trovare una serenità interiore, fondata sulla semplicità e le piccole cose.
Dall’altra parte vi è la difficoltà a far fronte alle normali vicissitudini della vita quotidiana, tipiche delle persone adulte.
Ma, in ogni caso, si fa dipendere il proprio stato affettivo dalle condizioni esterne, senza cercarlo dentro sé stessi.
Naturalmente, la gioia è un sentimento che richiede di essere condiviso, e la comunanza è uno dei bisogni più grandi che l’uomo ha.
Ma far dipendere la propria felicità da fattori esterni, resta sempre un rischio, che ci espone a continui mutamenti di stato d’animo.
Sintesi della stesa con i Tarocchi Psicologici
Si potrebbe ritrovare in questa stesa un filo conduttore che riguarda la necessità di fare chiarezza interiore, trovando dentro di sé dei punti di riferimento abbastanza stabili.
La paura della perdita e dell’alternanza conducono a volere sempre di più, cercando rassicurazioni materiali, anche se il bisogno emotivo è quello di un conforto spirituale.
Si desidera ritrovare la serenità dell’infanzia, e riuscire a godere delle piccole cose, ma spesso la quotidianità impedisce questa operazione.
Finché si cercherà fuori ciò che manca dentro, ci si ritroverà sempre a rivivere le stesse situazioni e a commettere gli stessi errori.
Quello che occorre è conoscersi meglio per poter affrontare un cambiamento più profondo, che porti pace interiore e un nuovo equilibrio.
I Tarocchi Psicologici: la realtà irreale
Certamente, le indicazioni e gli spunti di riflessione che le carte offrono, sono senz’altro interessanti.
Molto spesso, si rivelano assolutamente in linea con la persona e quello che sta vivendo in un determinato periodo.
Quello che resta totalmente privo di ogni logica, è come tutto ciò sia possibile.
Come possono delle carte estratte a caso, avere a che fare con la realtà?
Personalmente, non lo so e non riesco a capirlo.
Quello che so è che questo è ciò che accade, senza nessuna possibile spiegazione, non dico scientifica, ma nemmeno logica!
Il fatto è, però, che più volte ho tratto vantaggio, aiuto e sostegno dalle carte, e ogni volta mi chiedo come facciano a sapere i fatti miei. 😉
Viene il dubbio che estraendo un’altra carta, la risposta andrebbe bene comunque.
In effetti l’ho pensato, ma andando a verificare, non ho trovato conferme: un’altra carta, non sarebbe andata egualmente bene.
Inoltre, ho notato che i Tarocchi non sempre rispondono alla richiesta cosciente che si pone, ma “sanno”, in qualche modo, cosa veramente preme sotto, ed è a quello che danno voce.
Si tratta di quei fenomeni ai quali, ancora, né la logica né la scienza possono dare alcuna spiegazione.
Immagino, comunque, che questi strumenti non siano adatti a chiunque, e probabilmente, ci sono persone alle quali davvero non dicono nulla.
Ma anche questo, diventa un fatto inspiegabile: perché con qualcuno funzionano, e con altri no?
Se ti interessa l’argomento, puoi guardare anche questo articolo: E’ giustificato usare i Tarocchi in Psicologia?
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