obbligo

L’obbligo è sempre violenza



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Io equiparo l’obbligo vaccinale a una violenza carnale, ad uno stupro dell’Anima.

Te lo spiego: un corpo estraneo e appuntito, penetra a forza nel tuo corpo, rilasciando dentro di te una sostanza, che avrà degli effetti.

Non nascerà un bambino, sicuramente, e la cosa terribile, è che nessuno è in grado di dire quali saranno questi effetti secondari.

 


L’obbligo vaccinale

 

Bene, adesso che ci avete e ci state ancora obbligando a farci vaccinare, pregate, ma pregate forte e tutti i giorni, che i vaccini sperimentali che ci avete inoculato non si rivelino dannosi, a distanza di tempo.

Perché questo voi e nessuno in questo momento può dire di saperlo senza mentire spudoratamente, e voi sapete che è così.

Continuano a ripetere che il vaccino è una scelta, ma personalmente ho sempre saputo come molti altri che non sarebbe mai stato così.

Inoltre, c’è una parte fra noi che è stato obbligata palesemente e per legge, a vaccinarsi ed io appartengo a questa categoria.

Avrei potuto oppormi?

No perché mi levavano la possibilità di guadagnarmi da vivere.

 


L’obbligo e il potere

 

Quando un potere è debole e del tutto inefficace, agisce in questo modo: obbligando e dividendo.

Quindi, se ne deduce, senza nemmeno un inarrivabile sillogismo, che il potere sul quale si fonda la nostra repubblica e in generale al quale è soggetta tutta l’umanità, è un poteruncolo da strapazzo, che ha come unica modalità di espressione la violenza: nel parlare, nell’agire, nell’informare, nel relazionarsi, in ogni cosa.

Violenza a pranzo e a cena, per merenda e per colazione.

Il potere al quale abbiamo dato mandato di governarci è impotente.

Pretende che esista una sola verità.

 E’ rigidamente monoteista e monocratico, anche se ti racconta il contrario, perché di fronte alla molteplicità delle possibilità e la ricchezza di verità che abbiamo a disposizione su questa terra, resta del tutto incapace.

Quindi la sua soluzione è la violenza e l’eliminazione delle altre verità.

Il vero potere, quello forte e fattivo deve essere condiviso e pluralista.

 


E adesso…?

 

Adesso, dopo aver mandato al diavolo, diciamo così, chi mi ha obbligato a farmi violentare dando pure il mio consenso, vado avanti e dico quanto segue.

Anche il vaccino è energia, come me e qualunque cosa, stando a quanto rilevato dalla meccanica quantistica fino ad oggi.

Quindi, ciò che farà la molecoletta di RNA messaggero dentro di me, mi riguarda, e, almeno in parte, dipende anche da me.

Posso farci qualcosa: non devo, quando assumo un farmaco, dargli per forza tutto il potere su di me, posso coordinarmi con lui, collaborare, essere presente.

E poiché la mente crea la realtà, e se la Mente Pubblica crede in questa cura, forse, assecondandola, si raggiunge il risultato sperato.

Soprattutto se la piantano di terrorizzarci.

Questo è il solo motivo per il quale è probabile che se non fossi stata obbligata, forse mi sarei sottoposta comunque al vaccino.

Ma certamente, sarebbe stato molto diverso, perché avrei potuto sceglierlo io, e con i miei tempi.

 



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